Chi
era veramente Pietro Vassena, lo stravagante inventore che stupì il
mondo grazie al suo piccolo sommergibile C3, con cui stabilì
il
record di profondità nella "fossa" di Argegno (sul Lago di
Como)
a -412 m., nel marzo '48? Sicuramente un uomo geniale se è
vero
che passava dalla costruzione dì un sommergibile per grandi
profondità a quella di piccoli orologi da tavolo trasparenti.
Il sommergibile C3 lo rese famoso, lui che ingegnere non era, ma che
aveva dimostrato come lavorando di cervello era possibile centrare un
obbietivo tanto importante che nemmeno i suoi concittadini gli volevano
dar credito. Tuttavia in quegli anni. attorno al '48. con la nazione
che usciva malconcia dal dopoguerra, l'impresa di Vassena e del suo
sommergibile fece proprio il giro del mondo.
Vassena, l'inventore, era nato a Malgrate, ridente paese lacustre sul
Lago di Como proprio in faccia a Lecco, il 21 aprile 1897. Fu tuttavia
nella bottega artigiana di Lecco, nella centralissima via Cavour, che i
suoi più importanti brevetti presero forma dagli schizzi che
lo
stesso Vassena faceva.
nottetempo (dormiva con carta e matita sul comodino). Fra le creazioni
più importanti ricordiamo gli "skivass" , ovvero sci che
consentivano di camminare in scioltezza (o quasi) sull'acqua.
Con questi sci Vassena percorse il tratto di Lago fra Lecco e Bellagio
per incontrarsi con l'allora presidente americano Kennedy, in visita
ufficiale in Italia. In precedenza, nel '46, ideò il
più
piccolo motore nautico fuoribordo: 33 cc con potenza di 1,5 hp per 6
chili. Tanto piccolo che Vassena lo mostrò agli amici
riposto in
una custodia per violino.
Fu lui a progettare i primi motori per motociclette a due tempi
bicilindrici poi, in seguito, adottati dalle famose bicilindriche Rumi.
In tempo di guerra realizzò i gasogeni, motori in grado di
funzionare
a carbonella (mancava la benzina...) sfruttando il vapore. E di questo
passo si potrebbe anche andare oltre.
Mori nel maggio del 1967 senza gloria ne infamia.